Emerga l’intelligenza


 


Il tramonto. Il tramonto su questo mare. Facciamo sì che non avvenga il tramonto dell'Italia. Non possiamo più stare a guardare, siamo chiamati, è una chiamata. Non possiamo più assistere, non possiamo più essere degli spettatori, dei semplici spettatori, non possiamo seguire tramite TV e giornali quello che i protagonisti del male stanno realizzando. Stanno andando contro di noi contro il nostro paese. Noi abbiamo visto in questi ultimi tempi, la nostra libertà, una libertà che non c'è più non siamo in grado di decidere niente, siamo insultati, c'è un feticcio quello della mascherina. Ci sono uomini che fingono di avere il virus, recitano una commedia ci prendono in giro alla grande, “C'è, io pensavo che non ci fosse, pensavo come quelli che dicono che il virus non c'è, e invece c'è sono stato malissimo, mettetevi le mascherine.” Finisce sempre tutto a mascherine, perché loro ogni giorno hanno il numero di mascherine vendute e appena vedono che il numero sta calando, aumentano i tamponi, centomila, duecentomila, trecentomila, perché devono figurare più contagiati. Danno l'ordine: “Tutti in terapia intensiva!” Appena c'è una linea di febbre in più, Terapia Intensiva! Dobbiamo dire che stanno aumentando, dobbiamo dire che c'è, che c'è. Paghiamo, qualche personalità illustre, diamo qualcosa in cambio, in modo che dica: “C'è! C'è!C'è!” Cosa c'è!

La mascherina. E' impossibile mettere in discussione la mascherina. Qui, bisognerebbe secondo loro indossare la mascherina, perché anche delle persone istruite, persone laureate, ingegneri, professori, ti dicono: “Circola nell'aria!”  Ma cosa circola nell'aria, cosa siamo a Cernobil? Cosa circola nell'aria! Cioè, se io sto parlando in questo momento delle goccioline di saliva, queste prendono, vanno giù, fanno tutta la costa, vanno a Falconara, a Senigallia, su a Fano, a Pesaro, a Rimini. C'è, circola, c'è! Ma ancora crediamo a queste fandonie? Un paese che è andato nel baratro per mancanza di persone intelligenti. Ricordo i grandi dell'auto, Ferrari, Lamborghini, Luraghi, presidente della Alfa Romeo, della grande Alfa, l'ingegnere Carlo Chiti che realizzò grandi Ferrari grandi Alfa, poi non c'è stato più niente. Non c'è stato più niente, ma perché? Perché c'è stata l'educazione alla mediocrità, una mala pianta che noi dobbiamo sradicare. L'educazione alla mediocrità, l'evoluzione di Darwin al contrario, i migliori via, i peggiori avanti, per questo noi ci troviamo a questo livello, perché i migliori dovevano essere emarginati. In tutti i modi, creati ostacoli, per i migliori. Mentre i mediocri, quelli che ubbidiscono, quelli che non capiscono niente, che vanno lì, che ubbidiscono, che sono manovrati, i burattini, quelli avanti, però quei mediocri, quando c'è da prendere delle decisioni gravi, abbiamo visto quello che hanno realizzato, quello che hanno fatto. Hanno chiuso un paese, non c'era bisogno di chiudere un paese, non c'era l'assoluta necessità di chiudere un paese. Avevano detto chiudete una Regione e qualche provincia. “Ma no perché c'è qualcuno che è scappato via da Milano e allora chiudiamo tutto, punto! Chiudiamo tutto punto! E almeno stiamo più tranquilli.”

Intanto il paese affonda, milioni di disoccupati, centinaia di migliaia di aziende che chiudono. Noi che non possiamo uscire da casa. Vi rendete conto cosa sia stato il fatto di essere stati rinchiusi agli arresti domiciliari, senza una motivazione, senza aver compiuto alcun reato, senza un provvedimento di un Giudice Penale, senza una legge, con il dpcm, la barzelletta di Conte, il dpcm. Non possiamo stare più a guardare, perché il fatto di stare a guardare, ci porta subire sempre di più. Se noi ci fossimo opposti prima, quando continuavano con l'emergenza, quando hanno voluto rinnovare l'emergenza che non c'era, non saremmo al punto di oggi, non saremmo alle invenzioni, ai milioni di tamponi per poter ottenere i 1500 contagiati alla Terapia Intensiva in cui vanno tutti e poi fanno un tampone che risulta positivo e allora + 2 + 3 + 10 + 20 sta esplodendo di nuovo e invece non è vero, non c'è niente. Contemporaneamente un vaccino che uccide, che uccide male, che vi fa morire molto male, è quello comprato da questo Ministro, che non sa niente, che non si rende conto di niente, che fa le ordinanze per cui, chi ha avuto il covid 19 o è stato positivo, anche perché il tampone non era affidabile, tre mesi fa, poi guarisce, è negativo, purtroppo muore in un incidente, quello deve figurare nel conto dei morti per covid-19 anche se è negativo. Siamo a questo livello, siamo a questo punto. Ho detto una chiamata, venite con noi. Noi siamo gli unici, gli unici che possono contrastare tutto questo. Vogliono fermare il cammino dell'umanità, sono partiti dall'Italia, hanno sperimentato in Italia, perché era facile, perché era un paese governato da un branco di mentecatti, di lava scale, di disoccupati che sono diventati ministri. Quello che aveva la bancarella con la Fanta e la Coca-Cola, è diventato Ministro e allora hanno detto, andiamo lì, andiamo a sperimentare lì. Andiamo a provare che popolo è, e hanno visto che era un popolo di covidioti.

Noi dobbiamo battere i covidioti, emerga l'intelligenza dell'Italia. Siete chiamati tutti il 18 ottobre 2020 al Congresso Nazionale che fonda Motore Italia, il nuovo grande soggetto politico italiano. Il ritorno ai grandi valori, ai valori che hanno reso questa nazione grande e ora sta scivolando, non possiamo permetterlo. Noi dobbiamo vedere una nuova alba, un'alba in cui abbiamo la consapevolezza che il cittadino è di nuovo al centro e questa gentaglia infame, che ha fatto tanto male a questo popolo è fuori. Anzi, è dentro, a scontare la pena per le malefatte di questi anni e di questi ultimi mesi. Lo possiamo fare, non date ascolto a chi dice: “Ma tanto ci richiudono un'altra volta, ma tanto ormai hanno deciso.” Non è deciso niente, non è deciso niente, perché noi siamo gli artefici del nostro destino se voi decidete di venire in massa con noi, decidete di cambiare, di cambiare qualcosa che hanno intenzione di realizzare. Se vuoi invece date ascolto a questi che dicono “No è inutile” e allora sarà veramente inutile. Venite con noi, Motore Italia è l'unica grande alternativa è l'unico modo, l'unico modo per riprendersi questa terra. Non possiamo mettere la maschera a questo mare. Immaginate di mettere la maschera a questo mare di mettere la maschera a questo cielo. Di mettere la maschera a questa terra. La maschera è inutile, non ci sarà mai, è il simbolo della sottomissione. E infatti ogni giorno: “Mettetevi le mascherine, mettetevi le mascherine” perché ci vogliono sottomettere. No, no, diciamo no. Avanti Motore Italia. Vi aspetto il 18 ottobre. (10 settembre 2020)




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