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Sulle cause dei 33774 decessi in Italia a giugno 2020

  Cari amici è necessario fare chiarezza una volta per tutte. Questo è un video importante, cercherò di sintetizzare in poco più di dieci minuti, qual è stata la situazione che ci hanno fatto subire. Noi siamo stati investiti, investiti letteralmente da una mole enorme di messaggi, che ponevano in primo piano il fatto che c'era in atto una pandemia anche nel nostro paese, che c’erano tantissimi morti, che era necessario chiudere il paese. Chiudere il paese, noi dovevamo rinunciare alla nostra libertà, alla libertà di spostamento, dovevamo smettere di lavorare, dovevamo smettere di vedere amici, di uscire dovevamo smettere di vivere.   Smettere di vivere, perché un tipo di vita che ci porta a stare rintanati in casa, non è vita. Questo ce lo chiedevano in virtù di un virus terribile. Cioè, chiedere questo, cosa vuol dire, vuol dire che c’è una sorta di peste, contagio terribile. Come uno esce, viene contagiato, e nel giro di poche ore, va in ospedale e muore, qualcosa di questo

Il nostro dovere, riconquistare i diritti costituzionali

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  Video Cari amici, siamo a Piazza Diaz, e questa doveva diventare Piazza della Libertà , ma la Libertà ancora tarda ad arrivare. Sta a noi a impegnarci. Non dite: “Sei seduto lì” No! Tutte le grandi menti che hanno poi organizzato i Grandi Movimenti, partivano da un luogo, dove le idee si diffondevano. Questo avveniva anche durante l'ultima guerra, quando si organizzava la Resistenza. Noi siamo qui. Siamo qui e dobbiamo organizzarci, dobbiamo pensare, dobbiamo agire. È importante per questo la missionarietà. Che vuol dire missionarietà, dobbiamo tornare a 2000 anni fa! Noi in questo momento siamo oppressi, abbiamo dei tiranni, abbiamo una dittatura, e allora dobbiamo agire. Qualcuno mi dice: “Ma cosa dobbiamo fare, lei parla…” Cosa dovete fare? Siete una persona? Dovete moltiplicarvi andate e diffondete. Dovete diffondere la nostra verità. E allora diventerete più persone, comunicate. Tre, quattro, cinque. Queste cinque persone devono comunicare ad altri.  Noi in questo moment

La notte del Generale

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La notte del generale   Video Il video della notte, una notte particolare la notte del generale. Il Generale, quello che ha affermato candidamente: “Noi per la prima volta abbiamo ottenuto un vaccino in pochissimo tempo e stiamo inoculando decine di milioni di dosi, senza conoscerne chiaramente l'esito, cioè senza sapere quali saranno le reazioni.” Il Generale, ha ammesso che gli italiani sono delle cavie, delle cavie da laboratorio, che la sperimentazione avviene con gli italiani. “Stiamo inoculando in pochissimo tempo decine di milioni di dosi senza sapere chiaramente, quale sarà l'esito.” Lo abbiamo detto sempre, questi vaccini sono sperimentali. Questi vaccini non potevano essere inoculati. Poi abbiamo ascoltato Remuzzi che dissertava sull’emorragia celebrale sulle cause, sulle piastrine, sulle reazioni avverse che riguardano l’AstraZeneca, e a un certo punto dice Remuzzi: “Di tutto questo, di queste reazioni di questi meccanismi ci stiamo rendendo conto in questi ultimi

Una scelta irreversibile

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  È questo il momento, più grave, è il momento delle scelte.  Dobbiamo compiere una scelta, è una scelta irreversibile, non potrà mai più essere cambiata non potremo tornare indietro, siamo a un crocevia dobbiamo scegliere la via, ma quando l’abbiamo scelta, la dovremo percorrere, non potremo tornare indietro. C’è una scelta da operare, abbiamo visto quello che è successo in questi ultimi mesi, sono stati mesi terribili per la democrazia, per la libertà per la nostra individualità per il nostro orgoglio, per la nostra Nazione, per noi, per quelli che sono italiani veri. Sono stati mesi terribili, non avremmo mai pensato di perdere la libertà, di perdere la possibilità di lavorare, di doversi giustificare per compiere un giro attorno casa, non l’avremmo mai pensato ed è successo! Siamo ancora storditi e non riusciamo forse a comprendere la gravità della situazione che ci impone una scelta. Non scegliere, sarà una scelta, ma sarà la scelta peggiore. Stare a guardare, non dire niente,

La notte più buia

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  Questo è il momento più drammatico della nostra storia, dall'ultima Guerra Mondiale. Forse non tutti riescono a percepire la gravità di questo momento. Vengono violati i diritti umani. In questo paese vediamo che non c'è più la Legge. Noi sappiamo che l’Italia ha una Costituzione per la quale l’emergenza può essere proclamata solo ed esclusivamente in stato di guerra. Ci può essere l’emergenza solo per la guerra. Voglio essere chiaro. Nessuno mi può smentire, è la Costituzione. Attenzione, guerra vuol dire: “No, c’è il virus, siamo in guerra con i contagiati, è uno stato...” Queste immagini terroristiche. No guerra, vuol dire essere invasi, i carrarmati di un altro paese che varcano i nostri confini e ci invadono, questa è la guerra. E allora ci può essere l'emergenza per cui il Governo esautora il Parlamento, è chiaro? Non c’è altro, c’è solo questo. Per quanto riguarda invece l’emergenza che viene continuamente prorogata, quella è una farsa, è il teatro dei buratt

Noi e loro

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  L'ora più buia, la notte della Repubblica. Non ci sono espressioni che possono descrivere la gravità della situazione attuale. Abbiamo visto quello che stanno facendo, stanno truccando i numeri per spaventarci. La televisione serve per spaventare per dire: “Guardate questo è stato malissimo. Guardate questo era in terapia intensiva, era tra la vita e la morte, potrete anche voi accedere, basta un attimo, andare lì al bar, bere un caffè e ti ritrovi dopo due minuti in Terapia Intensiva! Basta uscire, entrare in un ristorante, e ti ritrovi sotto terra, con la gente che ti tira la terra sopra” come nello spot del centrodestra.   È questo, il terrore, la paura li hanno presi con il terrore, ma perché italiani non sapevate che c'erano 1800 morti al giorno in Italia? I morti di tumore, di insufficienza renale, di cardiopatie, di diabete, tutte le patologie, ma non lo sapevate? Pensate se voi uscite la mattina e cominciate a pensare, di fronte alla complessità del corpo umano

Avanti libertà

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  Cari amici, sta piovendo, ma anche in questa occasione, ribadiamo, non rinunceremo mai alla libertà, mai!   La libertà, il pensiero, la parola… La parola, è fondamentale, non ci tapperanno la bocca. Ci stanno provando, perché viviamo in un regime, viviamo in una dittatura, dove si controlla l'informazione, dove si controlla tutto, non possiamo parlare . Soprattutto in questo momento, ci vogliono imporre nuove regole. Vogliono fermare il cammino dell'umanità per dire: “Da adesso si cambia, si cambia abitudini, non pensate più alla libertà, la libertà è finita. Da oggi non esiste più.” No, noi a questo non ci stiamo, non ci staremo mai, perché la libertà è l’unica cosa, l'unico valore che non può essere messo in discussione, non si può discutere. Non potete parlare della Libertà, non potete dire niente, è Libertà e basta! Libertà! Noi non ci rinunceremo mai. Noi andremo avanti. In questo momento nel nostro paese c'è una dittatura, un partito unico dominante. In qu

Il sonno della ragione

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  Solo in caso di guerra vera, si può decretare l'emergenza di un paese. Questa emergenza che c'è attualmente è abusiva come è abusivo questo Governo, è abusivo il Presidente del Consiglio che non è stato eletto, che non ha preso nessuno voto. Il Governo è abusivo, perché? Perché Movimento 5 Stelle aveva il 33% nel 2018, oggi, ha il 7%. Non ci può essere un Governo, in un momento come questo, in cui ci costringono ad andare fuori all’aperto con le mascherine!   Ma voi pensate l’enormità del fatto che io sono da solo, all’aperto, non c’è nessuno nel raggio di chilometri, e loro dicono: “No, devi indossare la mascherina lo stesso” nonostante i maggiori virologi, l’ultimo, Silvestri, che insegna negli Stati uniti, ha detto: “La mascherina all’aperto è un’idiozia! Serve ai governi per terrorizzare i sudditi.”   Io non voglio dire i sudditi, voglio dire le bestie, perché noi siamo trattati da bestia. E allora, continuano… L’emergenza, che c’è in questo momento, perché noi siamo