Noi siamo la vera opposizione


 


Cari amici, noi dobbiamo porci oggi una domanda molto chiara. Noi italiani, noi popolo vero, noi popolo che riflette. Io dico noi popolo, perché quel popolo che fino adesso si è manifestato non mi è piaciuto affatto. Noi dobbiamo chiederci se quel popolo lì rappresenta veramente gli italiani, rappresenta tutti gli italiani. Noi abbiamo detto che c'è un partito unico, perché sulle decisioni importantissime per la nostra vita il partito è unico. Per quanto riguarda le decisioni che concernono la nostra libertà personale, per quanto riguarda l'obbligatorietà dei vaccini, per quanto riguarda il nostro futuro, il partito al governo è unico. C'è il governo e c'è l'opposizione che concorda. Abbiamo visto quello che è successo ieri per quanto riguarda le ordinanze che pure in Regioni e Comuni che hanno amministrazioni di diversa estrazione, sono state sulla stessa linea, sono uguali.

Allora noi dobbiamo chiederci se tutti gli italiani sono d'accordo, è una domanda fondamentale, è una domanda importantissima. Siamo tutti d'accordo ci sta bene? Noi rispettiamo la democrazia, ci sta bene? Allora se a tutti sta bene, ognuno, quelli che hanno idee diverse prenderanno le loro decisioni se ne andranno dall'Italia, vedranno quello che possono fare, ma io non credo che sia così, non penso che a tutti stia bene. Noi abbiamo visto quel 30%; il 30% che ha detto no a un referendum, un referendum che era naturale, perché tu proponi al popolo di andare a togliere dei parlamentari che a detta di alcuni non fanno niente dalla mattina alla sera, il popolo all'unanimità risponde: “Bene sì” E invece un 30% ha risposto NO, perché è un 30% che ha ragionato, che va oltre tutto quello che viene oggi comunicato, l'effetto. L'effetto superficiale, che va oltre la superficialità.

Abbiamo visto per quanto riguarda il fatto delle statue. Ci sono dei ministri di questo Governo che vogliono mettere le mutande alle Statue del nostro patrimonio artistico, per non offendere la religione di altri popoli, per non offendere la suscettibilità. E allora Meloni e Salvini hanno detto: “No, no assolutamente perché la nostra cultura non deve essere sottomessa ad altre culture.” Allora non vi fate trarre in inganno da questo. Non vi fate trarre in inganno, perché questa è una cosa estremamente marginale. Loro per quanto riguarda le nostre vite, per quanto riguarda la chiusura, per quanto riguarda la Libertà, l'esclusione totale della Libertà, il fatto di non potere più organizzare la nostra giornata come vogliamo, sono d'accordo completamente con il Governo, quindi noi vediamo, abbiamo visto l'emblema, come si è fatta vedere la Meloni in questi ultimi tempi, in che abbigliamento. Quindi abbiamo visto chiaramente da che parte sta. Allora noi dobbiamo andare a vedere quanti sono quelli che non sono d'accordo con questo Governo che non sono d'accordo con l'eliminazione dell'auto a motore endotermico, che non vogliono la bicicletta contromano, il monopattino elettrico, che non vogliono ritornare alla campagna, che non vogliono andare a ruzzolarsi nella campagna con i polli e con i conigli e avere come unica soddisfazione il fatto di svegliarsi e andare a vedere quante uova la gallina ha deposto. Oppure a mungere le mucche, oppure andare a cogliere l'erba per i conigli. Questa è la vita che ci prospetta Movimento 5 Stelle, perché dopo quello che avranno fatto al paese, nell'arco di 2-3 anni, noi arriveremo a quel punto se saremo vivi, perché ci stanno preparando altri trattamenti che si pongono la vita a rischio.

Allora dobbiamo decidere. Ci dobbiamo contare, contiamoci, vediamo, siamo il 30%? Corrispondiamo con quelli del Referendum? Siamo il 40, siamo il 45, siamo il 20-25%? Dobbiamo contarci. Dobbiamo realizzare la nuova opposizione, perché qui noi siamo in dittatura, e noi non possiamo parlare. Vedete, ci sono dei limiti enormi, non possiamo nominare certe cose. Ma quando mai. Io faccio un discorso in questo momento, ci sono alcune persone, alcune cose che io non posso nominare, ma ci rendiamo conto a che livello noi siamo? Io non posso parlare di certi argomenti nei video, ma ci rendiamo conto, l'articolo 21 della Costituzione? Ci rendiamo conto che stanno facendo? Ci rendiamo conto che non abbiamo più la libertà né di parlare, né di agire, né di uscire. Allora, contiamoci.

Noi offriamo una casa, offriamo un luogo dove poter venire, dove poter parlare, dove poter discutere, dove preparare una grande opposizione a questo Governo e ai consociati, ai conniventi, perché, non fatevi trarre in inganno, perché l'errore peggiore che potete fare è quello di votare per la Lega, per Meloni, per Berlusconi, perché loro sono d'accordo con tutto quello che il Governo decide, anzi, loro, lo realizzano in maniera anche più pesante nelle Regioni dove governano. Quindi, non fatevi trarre in inganno, se loro dicono no, noi non siamo d'accordo per mettere le mutande alle Statue per non offendere le altre religioni, questa è una cosa secondaria, a noi non ci interessa niente, non incide nella nostra libertà, ma quando loro si astengono o quando loro non vanno contro un Governo che limita la libertà, è quello importante e noi dobbiamo avere direttamente dei rappresentanti. Venite con noi, questo congresso sarà fondamentale sarà fondamentale, perché noi potremo, non date ascolto a chi dice, perché dare ascolto a chi dice: “Tanto è inutile ormai non cambieremo niente” vuol dire rinunciare, vuol dire arrendersi, vuol dire subire tutto, vuol dire andare incontro alla rovina totale.

Quelli, sono peggio di quelli che vogliono distruggere il paese, perché se uno ti dice: “È inutile che stai lì tanto a parlare, tanto è già tutto fatto è tutto già registrato.” Non è registrato niente non è fatto niente, perché, non c'è niente che può essere dato per scontato, quando c'è di mezzo l'uomo. Ricordate questo, può essere dato per scontato qualcosa, quando ci sono di mezzo alle macchine ma neanche quello. Io posso fare con le macchine dieci volte la stessa cosa, posso montare e rismontare per dieci volte quella macchina e so che sarà sempre uguale, ma quando c'è di mezzo l'uomo, una realtà talmente complessa, non si può dire che è già tutto fatto, siamo a posto. C'è l'imponderabile, l'uomo può cambiare, anche quello che sta con te, anche quello che dice: “Bene, bene!” Nell'arco di dodici ore, può cambiare totalmente.

Non c'è niente che è stato deciso, e noi possiamo cambiare tutto, ma ci dobbiamo contare, venite con noi iscrivetevi. L'iscrizione non costa niente. L'iscrizione non comporta assolutamente nessun dovere, non è perché vi iscrivete a Motore Italia che siete tenuti a realizzare qualcosa. Assolutamente, però serve per contarci. Noi ci dobbiamo contare, dobbiamo vedere quanti siamo. E' importantissimo, perché poi in democrazia, anche se la democrazia ora è sotto il tappeto, contano i numeri e noi dobbiamo chiedere le elezioni, perché questo Governo, non ci rappresenta, perché il maggiore azionista, Movimento 5 Stelle aveva il 33% nel 2018, oggi ha a malapena il 7%. Non rappresenta più nessuno, è un partito che va sparendo e non può stare al Governo di questo paese per altri 3 anni e allora avanti, venite con noi, Motore Italia. Se non volete questo Governo, se non volete queste decisioni, anche nelle Regioni. Nelle Regioni ci sono i governi di quella che è a livello centrale opposizione, dovrebbe essere opposizione, se non volete questo, venite con noi, ci conteremo e vedremo quanti sono d'accordo con questo sistema. Avanti Motore l'Italia

(25 settembre 2020)


Commenti

Post popolari in questo blog

Il nostro dovere, riconquistare i diritti costituzionali

Sulle cause dei 33774 decessi in Italia a giugno 2020