L'app Immuni. Una testimonianza

 

Uno spot pubblicitario dell’App Immuni, dialogo fra Insinna e una ragazza.

Ragazza: “Questa app ti rende più vecchio” -  “Ancora di più?” -  “E questa, ti cambia i capelli.”  -  “Però sono carino così” - “Aspetta, prova questa, dì qualcosa?” -“Mi piacciono queste app, le scaricherei tutte!”

 Insinna “E tu invece, la conosci questa app? Si chiama Immuni, fa vivere più tranquilla tu è chi ti è vicino. Immuni ci segnala se siamo entrati in contatto con una persona positiva al covid. In quel caso dobbiamo contattare il nostro medico, così evitiamo i focolai e proteggiamo i nostri cari” - “Uaw” - “ Si, ma perché questa App funzioni, la dobbiamo scaricare tutti.” - “E allora la scarico subito” - “Mi raccomando, scarica anche tu l'App Immuni in modo che più siamo, meglio stiamo” 

Se ce lo dice il ciambellano di corte, lo dobbiamo fare. Se lo dice lui, mi pare era stato cacciato, perché aveva insultato dei concorrenti, ora è stato ripescato, perché ci dice scaricate, scaricare, che stiamo tutti bene. Vedrete quanto staremo bene nei luoghi dove comandano loro! Ascoltate, questa favoletta, quando dice “Tu conosci l’App Immuni, Cappuccetto Rosso, la conosci, bene?”

Notizia: Prigioniera di una App.

Costretta alla quarantena per il presunto contatto con un soggetto positivo al Covid 19.”  Questo sarebbe: appena tu incontri un positivo, te lo segnala e devi subito chiamare il medico. Ecco cosa succede.

Costretta alla quarantena per il presunto contatto con un soggetto positivo al covid 19, segnalato da Immuni.”

Immuni, una creazione di quello che sta tanto male, che non è stato mai così male in vita sua, è una cosa terribile: “Ha, ha, come farò, sto tanto male, mai una cosa così terribile”.  - “Mettetevi le mascherine!”  Sarebbe lui, l'autore della App Immuni. Ma come, l'hai presa e avevi l'App Immuni tua personale, ma come hai fatto, non te l'ha segnalato il positivo? Boris Jonson insegna. 

Quindi, che succede. “Costretta alla quarantena per il presunto contatto con un soggetto positivo al covid 19, segnalato da Immuni. Mi hanno messa ai domiciliari senza una ragione” dice questa signora di Bari “lei una signora barese di 63 anni, è furibonda: “Sono incazzata nera,” si sente un leone in gabbia nel suo appartamento in pieno centro dove la ASL le ha imposto di stare rinchiusa per quindici giorni. Qui non siamo in Francia. In Francia sono 7 giorni. Oggi e domani niente villa sul litorale di Santo Spirito, niente spiaggia salsedine e iodio, niente tintarella, niente cena al ristorante in riva al mare, niente vita sociale, niente di niente.”

Scarichiamola tutti, stiamo tutti meglio”, avete sentito il ciambellano?

Fine settimana rovinato e pure il prossimo rischia di esserlo se non sarà scarcerata prima. “La mia colpa, aver scaricato l'App Immuni.”

La mia colpa aver scaricato l'App Immuni,” sentite questo, “per avere avuto senso civico!”  È una cosa incredibile avere senso civico in un paese governato da Conte e Casalino. In un paese governato da Conte e Casalino, uno ha il senso civico!

Ma ti sta bene allora, se ti hanno rinchiuso dentro casa! 

 “La mia colpa, aver scaricato l'app Immuni, aver avuto senso civico,” e la sua storia diventa emblematica dei contrattempi cui può andare incontro chi ha sul cellulare l'applicazione per il Contact Tracing che dà l'allarme, quando si è stati vicini a un contagiato del coronavirus. La vicenda sembra confermare le pecche della tecnologia sviluppata dalla società Bending Spoons. 

Io sento odore di un contagiato, Bending Spoons, ma chi c'è un contagiato? “Ha, quanto sto male! Mettetevi le mascherine? C'è. Io pensavo che non ci fosse e invece c'è, c'è! Quanti contratti di pubblicità mi sono arrivati, quanti miliardi sono arrivati, dicendo c'è c'è.?“

Quindi la vicenda sembra confermare le pecche della tecnologia sviluppata dalla società Bending Spoons, basata sul bluetooth, già evidenziata fin dal lancio. L'odissea inizia sabato scorso. Sono stata un paio d'ore al mare” racconta. Vabbè ma te donna, il senso civico, ma tu del paese di Casalino, di Conte di Pierino Speranza, vuoi avere il senso civico, ma è qualcosa di comico, li devi combattere come i peggiori tiranni.

 “In serata, io e mio marito siamo andati a cena con parenti sempre osservando le norme di sicurezza a partire dall'uso delle mascherine, nei casi previsti.” Tutto sempre va a finire a tarallucci e mascherine le mascherine tanto sempre. “Domenica mattina sono stato un'oretta al mare in un punto di litorale non affollato in compagnia di mia cugina. Prima di lasciare la villa e rientrare a casa in città per il pranzo.

Nel pomeriggio la sorpresa, l'applicazione le invia un messaggio di allerta con un codice da comunicare al medico di base.”  È finita è finita, come dice il caro Insinna “Codice da comunicare al medico di base, che giorno seguente avvisa la ASL e il martedì pomeriggio attraverso una mail e una telefonata del dipartimento di prevenzione scattano i domiciliari per 15 giorni. La signora non ci sta e protesta vivacemente con l'operatrice della ASL e chiede di poter provare la sua negatività con il test sierologico o con un tampone. La risposta è sempre NO.”  E' come dice lui, “Voi avete il messaggio, contattate il medico di base” che vi porta il regal0 di Pasqua. Pensa, da quello che dice lui, il medico di base, arriva con i regali. Invece, vedi cosa fa il medico di base?

Allora chiede di poter provare la tua negatività con il test sierologico o con un tampone e la risposta è sempre no. Ma come fa a essere sicura di non essere stata contagiata è impossibile garantisce per una serie di ragioni oggettive, quali va premesso che la App  segnali potenziali contatti a rischio con i quali si è stati a distanza ravvicinata per 15 minuti nelle 24 ore precedenti all'invio dell'allerta Ebbene in spiaggia io e mia cugina, siamo state distanti dagli altri, a cena con i parenti abbiamo utilizzato i dispositivi di protezione e osservato le norme di igiene Non solo, tagliamo la testa al toro, mia cugina e gli altri miei parenti non hanno scaricato l'applicazione e quindi non possono essere sospettati. E per giunta il bollettino della Regione venerdì e sabato segnalava zero casi in provincia di Bari. Insomma il contagio sarebbe stato impossibile è il ragionamento. Il marito e la figlia della signora dovendo eseguire esami diagnostici, si sono per altro sottoposti al tampone la settimana: negativi. Eppure hanno corso il rischio di restare confinati pure loro.” Aggiunge: “Il problema dei falsi positivi è già emerso, gli sviluppatori dell'App sono al lavoro alle soluzioni.”  E intanto la gente sta in quarantena i responsabili della App sono al lavoro e intanto, la gente, se segnala, va in quarantena. 

Non riesco a tollerare questa limitazione della Libertà si sfoga la signora. Pensavo di vivere in uno stato democratico poi dice non in Corea del Nord sono gli arresti ma senza aver avuto nemmeno il diritto a un regolare processo. Anche se sto benissimo andrò a fare il tampone privatamente visto che il servizio sanitario pubblico me lo nega e pure dalla Regione sento ripetere che la gestione dell'emergenza è stata ed è fantastica.” Le barzellette di Pierino “che i casi di contagio sono a zero, che la App Immuni non ne ha segnalato nessuno.

Il mio caso allora, i dubbi le restano, come la certezza di dover e saltare il weekend nella villa al mare, perché evadere comporta il rischio di incappare in guai giudiziari.  - È l’App della disperazione? - “No guardi, l'esperienza mi è bastata l'ho disinstallata e ho consigliata a parenti e amici di fare altrettanto” 

Sapete com'è finita? La signora ha pagato personalmente il tampone è risultata negativa ed è stata liberata e quello lì, si permette di dire: “Scaricatela tutti che stiamo meglio” 

È la fine. Vi segnala che siete stati in contatto con un positivo, magari voi siete passati, che c'era uno che stava in un negozio e quindi praticamente, anche se c'era un vetro, ve lo segnala lo stesso, oppure ve lo segnala che non esiste come per questa signora, perché qui era impazzita questa App. Era impazzita perché certe volte il bluetooth segnala gli alberi, cioè vede un albero e lo scambia per un positivo, quindi uno che si incontra con un albero, loro pensano che l'albero sia uno positivo e ti dice: “E' entrato in contatto con un positivo.” Ti arrivano tutti quanti, tutti quelli della ASL, ti mettono in isolamento per 15 giorni, tamponi, poi dopo, praticamente ti isolano tutti i familiari, è la fine. È la fine. Questa è la App dei figli di Berlusconi.

L'hanno scaricata sono in 4 milioni. Questa è la nostra speranza, senza confondere con il ministro Pierino. Questa è il nostro punto di fiducia il fatto che gli italiani abbiano capito che la app Immuni è una fregatura colossale, ci può portare anche alla morte, perché questi ci prendono, ci portano via dalle nostre case, perché se dicono che noi potremmo infettare genitori parenti, amici ci portano via e poi sappiamo tutti e quello che succede, dove comandano loro.

Il risultato è questo, che noi non possiamo, più continuare con questa cappa del virus, se l’inventano ogni giorno è la App, guardate questo mentecatto che era stato cacciato via perché aveva insultato dei concorrenti in una maniera gratuita, senza motivo. Va a insultare delle persone, perché ti sembrano brutte e basse. Ma cosa sei ma chi sei. È stato richiamato, perché ha accettato di fare il diffusore della App Immuni.  Lui è l'untore, lui è quello che fa diffondere in male, perché in questa maniera la gente che sta bene, viene portata nelle strutture e viene posta in condizioni di ammalarsi di qualsiasi patologia. 

Basta. Noi ci siamo. Venite con noi. Tutti quelli che sono contrari a questo sistema a questa dittatura del dpcm a questa dittatura del virus che sta uccidendo la nostra economia, le nostre menti, la nostra vita sociale, tutti quelli che sono contrari possono avere una sola unica sponda: Motore Italia, non c'è altro.

Considerate che Salvini, Meloni sono con loro, pienamente con loro. Guardate la Meloni con la mascherina con le iniziali, ci mette pure la firma sulla sua mascherina per dire che è con loro, che è con questo Governo, che non è un Governo è una banda di malfattori che si è impossessata del nostro paese. Chi non è d’accordo, ha da oggi un Partito che lo rappresenta. 

Venite con noi, dobbiamo salvare questo paese che va in sfacelo, se tutti scaricasse l'App come dice quel mentecatto, l'Italia finirebbe totalmente. Saremmo rapiti portati via dalle nostre case e poi manderebbero i loro amici banditi a rapinare tutto e le darebbero agli immigrati, perché noi siamo nelle loro strutture e stiamo morendo nelle loro strutture. Questa è la realtà, questo è il loro piano, distruggerci prenderci, portarci nelle loro strutture, farci morire e impossessarsi di tutti i nostri averi. Questo è quello che vogliono. Impediamolo, venite tutti con noi. Chi non è d'accordo con questa gentaglia può solo venire con noi. Dateci un risultato a doppia cifra. Non vi deluderemo. (10 settembre 2020)

 

 




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